B = Bronco, indica che si tratta di una patologia che colpisce i bronchi, ovvero le strutture che permettono il passaggio dell’aria dall’esterno ai polmoni
P = Pneumopatia, indica che si tratta di una malattia che colpisce anche i polmoni
C = Cronica, significa che questa malattia non guarisce spontaneamente
O = Ostruttiva. Il diametro delle vie respiratorie si riduce e il flusso d’aria da e per i polmoni diventa più difficoltoso
La broncopneumopatia cronica ostruttiva, nota come BPCO, è una patologia cronica, associata a infiammazione, che colpisce le vie respiratorie.
In particolare, si tratta di una malattia che colpisce i polmoni e i bronchi, provocando la riduzione del flusso d’aria, in modo persistente e che peggiora progressivamente nel tempo.
I sintomi tipici della BPCO comprendono:
– Crescente mancanza di respiro (dispnea) quando si pratica attività fisica o durante il movimento
– Tosse persistente con catarro, che sembra non smettere mai e che si manifesta soprattutto al mattino o che si presenta ciclicamente durante l’anno
– Frequenti infezioni polmonari, in particolare durante l’inverno.
A volte è possibile che i sintomi peggiorino improvvisamente (meno di due settimane) a tal punto, da costringere a un ricovero in ospedale: in questi casi si parla di riacutizzazioni.
Le riacutizzazioni sono situazioni in cui puoi notare un peggioramento dei sintomi come difficoltà respiratoria (dispnea) e/o della tosse e della produzione di muco nell’arco di pochi giorni.
Questi disturbi possono essere accompagnati da:
– Tachipnea (respirazione accelerata)
– Tachicardia (aumento della frequenza cardiaca).
Le cause più frequenti di riacutizzazioni di BPCO sono:
– Infezioni delle vie respiratorie, che possono essere sia virali che batteriche (o entrambe contemporaneamente)
– Fattori ambientali, come per esempio sostanze inquinanti presenti nell’atmosfera.
BPCO e asma sono due patologie respiratorie che hanno alcune caratteristiche in comune e sintomi simili.
L’abitudine al fumo è il principale fattore di rischio che aumenta la probabilità di sviluppare la BPCO. Ma non è il solo.
Sono pericolosi anche l’inquinamento ambientale o l’esposizione a sostanze pericolose a casa o nell’ambiente di lavoro. Infine, possono avere un ruolo anche la presenza di particolari conformazioni genetiche e frequenti infezioni dei polmoni
e dei bronchi.
Non esiste ancora una cura definitiva per la BPCO. Tuttavia, introdurre nella tua vita quotidiana alcuni cambiamenti e seguire con attenzione le istruzioni del tuo medico può aiutarti a tenere sotto controllo la malattia e ridurre i sintomi.