1. Che cosa significa l’acronimo BPCO?

B = Bronco, indica che si tratta di una patologia che colpisce i bronchi, ovvero le strutture che permettono il passaggio dell’aria dall’esterno ai polmoni
P = Pneumopatia, indica che si tratta di una malattia che colpisce anche i polmoni
C = Cronica, significa che questa malattia non guarisce spontaneamente
O = Ostruttiva. Il diametro delle vie respiratorie si riduce e il flusso d’aria da e per i polmoni diventa più difficoltoso

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2. Che cos’è la BPCO?

La broncopneumopatia cronica ostruttiva, nota come BPCO, è una patologia cronica, associata a infiammazione, che colpisce le vie respiratorie.
In particolare, si tratta di una malattia che colpisce i polmoni e i bronchi, provocando la riduzione del flusso d’aria, in modo persistente e che peggiora progressivamente nel tempo.

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3. Quali sono i sintomi della BPCO?

I sintomi tipici della BPCO comprendono:
– Crescente mancanza di respiro (dispnea) quando si pratica attività fisica o durante il movimento
– Tosse persistente con catarro, che sembra non smettere mai e che si manifesta soprattutto al mattino o che si presenta ciclicamente durante l’anno
– Frequenti infezioni polmonari, in particolare durante l’inverno.

A volte è possibile che i sintomi peggiorino improvvisamente (meno di due settimane) a tal punto, da costringere a un ricovero in ospedale: in questi casi si parla di riacutizzazioni.

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4. Che cosa sono le riacutizzazioni?

Le riacutizzazioni sono situazioni in cui puoi notare un peggioramento dei sintomi come difficoltà respiratoria (dispnea) e/o della tosse e della produzione di muco nell’arco di pochi giorni.
Questi disturbi possono essere accompagnati da:
– Tachipnea (respirazione accelerata)
– Tachicardia (aumento della frequenza cardiaca).

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5. Perché si verificano le riacutizzazioni?

Le cause più frequenti di riacutizzazioni di BPCO sono:
– Infezioni delle vie respiratorie, che possono essere sia virali che batteriche (o entrambe contemporaneamente)
– Fattori ambientali, come per esempio sostanze inquinanti presenti nell’atmosfera.

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7. Quali sono abitudini e situazioni che mettono a rischio di sviluppare BPCO?

L’abitudine al fumo è il principale fattore di rischio che aumenta la probabilità di sviluppare la BPCO. Ma non è il solo.
Sono pericolosi anche l’inquinamento ambientale o l’esposizione a sostanze pericolose a casa o nell’ambiente di lavoro. Infine, possono avere un ruolo anche la presenza di particolari conformazioni genetiche e frequenti infezioni dei polmoni
e dei bronchi.

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