BPCO:
chi è a rischio e cosa fare per prevenirla?

Tieni ben presente quali sono i comportamenti e le situazioni che aumentano la probabilità di sviluppare questa malattia e cerca di tenere uno stile di vita sano.
Vediamo insieme come.

Chi sono le persone più a rischio di sviluppare BPCO?

Esistono diversi fattori di rischio che possono far aumentare la probabilità di sviluppare la BPCO, tra cui:

Fumo
Il fumo (anche quello passivo) rappresenta la prima causa e fattore di rischio per lo sviluppo della BPCO. Il 50% dei fumatori, prima o poi nel corso della vita, svilupperà questa malattia.
Circa il 75% dei casi di BPCO avvengono in persone abituate al fumo.
Ma perché il fumo fa male?

La risposta sta nelle oltre 7.000 sostanze liberate quando una sigaretta brucia, di cui molte sono pericolose. In particolare, queste molecole agiscono:

  • indebolendo i meccanismi di difesa che l’apparato respiratorio possiede per combattere le infezioni
  • riducendo il passaggio di aria
  • producendo modificazioni a livello del tessuto polmonare e, in particolare, distruggendo gli alveoli (i piccoli sacchetti dove avviene lo scambio tra ossigeno e anidride carbonica tra aria e sangue)

Inquinamento ambientale
L’esposizione a lungo termine al particolato (tra cui per esempio al PM 2,5 e al diossido di azoto) aumenta il rischio di sviluppare BPCO.

Da dove arriva il PM 2,5?
Si tratta di una sostanza presente nei fumi prodotti da:

  • agricoltura e zootecnia
  • veicoli a motore
  • fabbriche
  • centrali elettriche
  • legno che brucia

Essere esposti ad aria di pessima qualità è un alto rischio di BPCO.
Attenzione anche alle sostanze che possono trovarsi in casa (un esempio è quando si cucina e la casa non è adeguatamente arieggiata).

Inquinamento occupazionale
Dal 10% al 20% delle persone che sono esposte durante la loro attività lavorativa a:

  • sostanze chimiche
  • fumi
  • legno che brucia
  • sostanze utilizzate come concimi
  • pesticidi
  • polveri organiche ed inorganiche

Sviluppano disturbi polmonari che sono compatibili con la BPCO.
Tra le categorie lavorative a rischio, ci sono agricoltori, scultori/artigiani e tutti coloro che processano sostanze plastiche o particolari sostanze chimiche.

Predisposizione genetica
Esistono geni associati a un maggior rischio di sviluppare BPCO.
In particolare, una carenza della proteina alfa-1-antitripsina, una molecola prodotta dal fegato che ha un’azione protettiva sui polmoni, è associata a disturbi polmonari come la BPCO.

Infezioni dei polmoni e dei bronchi
Rappresentano un rischio per lo sviluppo di BPCO infezioni come le micobatteriosi e le infezioni croniche da Pseudomonas Aeruginosa e altri batteri.

BPCO:
si può evitare?

Ecco alcuni suggerimenti su come puoi proteggere la tua salute e quella delle persone a cui vuoi bene:

  • smetti di fumare
  • evita inquinanti e sostanze che possono far male ai tuoi polmoni
  • se appartieni a una categoria professionale che prevede il contatto con sostanze potenzialmente dannose per i tuoi polmoni segui con attenzione le indicazioni e utilizza i dispositivi di sicurezza, forniti dal tuo datore di lavoro, per evitare di inalare polveri, fumi e gas
  • segui le vaccinazioni secondo le indicazioni del medico
  • pratica esercizio fisico e segui un’alimentazione equilibrata