Nel corso dell’anno, è possibile che, se soffri di BPCO, ci siano momenti in cui i sintomi respiratori diventano più gravi del solito. In alcuni casi può essere necessario ricorrere all’ospedale.
Si tratta delle riacutizzazioni, un fenomeno molto comune nel decorso della BPCO.
Ma di cosa si tratta esattamente?
Secondo gli specialisti, le riacutizzazioni sono situazioni in cui puoi notare un peggioramento dei sintomi come difficoltà respiratoria (dispnea) e/o della tosse e della produzione di muco nell’arco di pochi giorni.
Questi disturbi possono essere accompagnati da:
- Tachipnea (respirazione accelerata)
- Tachicardia (aumento della frequenza cardiaca).
Nella maggior parte dei casi, le riacutizzazioni di BPCO sono accompagnate da uno stato infiammatorio sia a livello locale che generalizzato.
La durata di una riacutizzazione può variare da persona a persona e in base alla gravità. In genere, si tratta di un periodo che va dalle 4 alle 6 settimane. Purtroppo, non sempre si riescono a recuperare le condizioni precedenti alla riacutizzazione.